Una donna Paola S. di 27 anni di Quarto (Napoli) è stata condannata a 5 anni e 8 mesi per il tentato maschicidio del fidanzato, lo scorso marzo fu arrestata dalla Polizia di Stato di Aversa con l’accusa di tentato omicidio, aggravato dai futili motivi, e dall'uso di un’arma, un coltello di 30 centimetri. L’uomo ha 37 anni nella notte fra il 14 ed il 15 marzo dello scorso anno si presentò per ben due volte in ospedale, probabilmente intimorito dalle conseguenze che la sua denuncia poteva avere, la prima volta avrebbe riferito di essere stato ferito da un gruppo di migranti nel corso di una lite, dovuta al fatto che avevano fatto apprezzamenti alla sua compagna, la seconda volta ha finto di essere rimasto vittima di un incidente stradale ma quando gli inquirenti lo hanno interrogato ha trovato il coraggio di dire la verità. Paola S., di Quarto, difesa dagli avvocati Giuseppe Gallo e Massimo Trigari, ha scelto il giudizio abbreviato. Il fatto avvenne all’interno di un locale a Napoli quando all’improvviso impugnò un coltello lungo circa 30 cm colpendo l’uomo all’addome provocandogli una ferita di 7 cm. La donna riteneva che il fidanzato avrebbe guardato un’altra donna, ritenendolo evidentemente una sua proprietà.