E’ noto che i vertici della Provincia di Piacenza (politicamente appartenenti al Pd) hanno deliberatamente trattato a pesci in faccia le organizzazioni sindacali rappresentative del personale scolastico, rifiutando qualsiasi loro dialogo relativo al trasferimento nei container di decine di professori e centinaia di studenti dei Licei Respighi e Colombini, anzi non hanno mai voluto comunicarlo ufficialmente ai legittimi rappresentanti di categoria, un inspiegabile modus operandi che è esattamente opposto a quello adottato recentemente in altri contesti, quando hanno interloquito con i comitati che si interessano della pianificazione delle aree logistiche, con particolare riferimento ai comuni di Fiorenzuola d’Arda e Cortemaggiore, guidati da amministratori di tendenza politica diversa dalla loro.
I comitati in questione sono stati accompagnati all’incontro da esponenti afferenti alla stessa parte politica della Presidente della Provincia di Piacenza, una referenza quella dell’affinità partitica, che almeno una parte della compagine sindacale non può far valere, semplicemente perché c’è chi come la Gilda, ma forse non solo essa, per sua natura non ha legami con i partiti politici.
L’atteggiamento ingiustificabile avuto dalla Presidente espressa dal Pd nei confronti dei insegnanti e degli addetti del settore scolastico piacentino è stato rappresentato dalla Gilda anche alla segretaria Schlein, ma anche il livello nazionale ha ritenuto di non dare segni di vita, evidentemente quelli del Pd si stanno attrezzando a modo loro per le prossime elezioni europee, lavorano masochisticamente a favore dei loro avversari cercando di ottenere il minor numero possibile di consensi tra i circa quattromila operatori scolastici del piacentino e le loro famiglie.
Salvatore Pizzo
Coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Piacenza e Parma